ILLUSTRATION CONTEST - Vite plurali. Visione di genere

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Ho partecipato al contest "Vite plurali. Visioni di genere". Una call of art promossa in occasione del 25 Novembre 2022, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

NON UNA "PAROLA" DI MENO

ha conquistato il secondo posto!

Dal 25 al 27 novembre 2022 si è tenuta a Bari nel Teatro Kismet Opera il festival "Generare Culture Nonviolente" e sono state esposte le 10 opere finaliste che hanno partecipato alla call for art "Vite plurali. Visioni di genere". Tra queste opere c'era anche la mia e dopo una votazione della giuria popolare ho raggiunto il secondo posto!
L'iniziativa è stata promossa da Generare Culture Nonviolente - Assessorato al Welfare Comune di Bari a cura del Centro Antiviolenza Bari gestito da Medihospes.

Lascio qui un articolo in cui parlano di me e di questa breve ma intensa esperienza:

www.bitontoviva.it/notizie/maria-tedone-seconda-al-contest-vite-plurali-visione-di-genere/

Ho voluto realizzare il volto di una vittima, con i capelli scompigliati come le idee, per simboleggiare il suo caos interiore. Volevo dare un volto all'oppressione e al tormento, disegnando dei nodi come serpenti alla gola, che stringono il collo come un cappio, e lacrime timide per paura del giudizio. Per la stessa paura si preferisce tenersi tutto dentro e mettere dei cerotti sulla bocca, che potrebbero sembrare semplici da togliere, ma solo con l'aiuto di qualcuno...